In base a quanto sostenuto dalla Procura, l'ultranovantenne procedeva a bordo di un Suv, ad una velocità di 85/90 km/h, in un tratto di strada con limite prescritto di 30km/h.
Erano da poco passate le 22.00, di quel 21 settembre 2019, quando si è consumata la tragedia. Alessandro Crespino è stato trasportato d'urgenza in ospedale ed è morto 5 giorni dopo.
L'ultranovantenne, che a seguito della caduta aveva subito un grave trauma cranico, venne poi accompagnato in ospedale dalla figlia e morì due giorni dopo l'incidente.
Il 40enne di Alezio si è presentato in caserma, sostenendo che era lui alla guida dell'auto che ha investito il ciclista. Adesso anche lui è indagato, per omicidio stradale e omissione di soccorso.
Il drammatico sinistro stradale si è verificato il 15 settembre 2016, quando perse la vita Rocco Grasso, un giovane di Ruffano nell’impatto tra il furgone su cui viaggiava e un bus.
All'esito della consulenza tossicologica è emerso che Dino De Pascalis, 35enne di Campi Salentina, non aveva assunto cocaina al momento dell'incidente.
Il 34enne di Brindisi, accusato di omicidio stradale aggravato, è stato condannato dal gup Michele Toriello che ha accolto l'istanza di patteggiamento della difesa.
Si tratterebbe del conducete dell'auto che avrebbe tagliato la strada, secondo alcune testimonianze, alla macchina su cui era a bordo la 17enne di Presicce.