Mirko Maiorano, 28enne, di San Cesario è stato condannato con il rito abbreviato. Pena di 4 anni e 6 mesi, invece, per Giovanni Calò, 33enne di Copertino, complice in una rapina
Sono accusati di rapina e sequestro di persona due 31enni nigeriani protagonisti di una storia fatta di violenza e minacce. Per loro si sono aperte le porte del Carcere.
Un terzo complice è stato destinatario della misura dell’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria. Dopo averle sottratto la borsa i malviventi hanno utilizzato le carte bancomat custodite nel portafoglio.
L'imputato, assistito dall’avvocato Luca Puce, è stato invece assolto, "perché il fatto non sussiste" per la tentata estorsione ed il porto abusivo d’armi.
I giudici della prima sezione hanno inflitto la pena di 11 anni nei confronti di Luigi Tartaglione, 51enne di Ugento e di 10 anni per Francesco Memmi, 31enne di Casarano.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando per capire l'accaduto. Padre e figlio sono stati aggrediti ma ad avere la peggio il giovane.
Nel mirino probabilmente della stessa banda sono finiti un negozio di alta moda a Veglie e una stazione di servizio a Novoli, ma in questo caso il colpo è sfumato.
I poliziotti considerano proprio loro i responsabili, a vario titolo, della commissione di ben 11 rapine perpetrate con l’uso di armi , tra il mese di settembre e novembre 2018 a danno di esercizi commerciali di Lecce e Provincia.