L'imputato, assistito dall’avvocato Luca Puce, è stato invece assolto, "perché il fatto non sussiste" per la tentata estorsione ed il porto abusivo d’armi.
I giudici della prima sezione hanno inflitto la pena di 11 anni nei confronti di Luigi Tartaglione, 51enne di Ugento e di 10 anni per Francesco Memmi, 31enne di Casarano.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando per capire l'accaduto. Padre e figlio sono stati aggrediti ma ad avere la peggio il giovane.
Nel mirino probabilmente della stessa banda sono finiti un negozio di alta moda a Veglie e una stazione di servizio a Novoli, ma in questo caso il colpo è sfumato.
I poliziotti considerano proprio loro i responsabili, a vario titolo, della commissione di ben 11 rapine perpetrate con l’uso di armi , tra il mese di settembre e novembre 2018 a danno di esercizi commerciali di Lecce e Provincia.
Al termine delle indagini da parte dei Carabinieri sono stati riconosciuti e arrestati i due che lo scorso 21 giugno hanno compiuto nel giro di breve tempo le rapine.
L’uomo ha agito insieme ad altri complici che al momento sono ricercati dai militari. Ha rapinato un centro medico a Squinzano e un supermercato a Surbo.
I due sono arrivati alle ore 15 a bordo di una Fiat Panda e hanno puntato il gabbiotto del titolare, in quel momento assente: l'auto su cui viaggiavano era stata rubata poche ore prima.
È accaduto nel pomeriggio di ieri a Galatina. La vittima il titolare di un distributore di carburanti stava per depositare i soldi presso un istituto bancario.