Si svolgerà domani, domenica 15 Gennaio a Ugento “A Luna de Santu Vicenzu”, un evento della Fondazione di Partecipazione PCE “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae” in collaborazione con la Diocesi Ugento – Santa Maria di Leuca e il GAL Capo di Leuca e con il patrocinio del Comune di Ugento, che intende valorizzare la memoria storica del Salento, raccontando quanto fino al secolo scorso la “Luna di San Vincenzo” fosse un indicatore importante per mettersi a lavoro per garantire alla vigna un’annata felice.
Il programma
Il programma prenderà avvio con l’incontro pubblico: “A luna e a vigna”, alle ore 16.30 presso la Chiesa Santa Filomena, con i saluti di Salvatore Chiga, Sindaco di Ugento; Don Stefano Ancora, Presidente Fondazione De Finibus Terrae e Antonio Ciriolo, Presidente GAL “Capo di Leuca”.
Seguiranno gli interventi di Don Gionatan DeMarco, direttore Ufficio Catechistico Diocesano, che interverrà sul tema: “San Vincenzo e la vigna: tra fede e ancestralitá” e di Laura Rustioni, dell’Università del Salento che illustrerà l’argomento: “La vigna salentina, tra tradizione e cambiamenti climatici”. Le conclusioni saranno a cura di S.E. Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca.
A seguire alle ore 17.30, presso la Chiesa Cattedrale Maria SS. Assunta in Cielo, sarà celebrata una Santa Messa, presieduta da Mons. Angiuli, con i viticoltori e la benedizione delle palme di San Vincenzo.
Alle ore 18.30, in Largo Cattedrale, si svolgerà “Lu Focu e Lu Mieru”, con l’accensione del fuoco e degustazioni di ottimi calici di vino riscaldati dal fuoco, offerto da varie cantine salentine, con intermezzi musicali di Chiara De Martino.
“A luna de Santu Vicenzu”, sarà un momento importante e significativo di promozione del territorio e di condivisione di esperienze e tradizioni al quale parteciperanno molte aziende vinicole presenti sul territorio salentino e diversi agricoltori privati che lavorano e curano i loro vigneti, per un momento di riflessione, una celebrazione in cui saranno benedette le Palme di San Vincenzo da portare ciascuno nella propria vigna e un momento attorno al fuoco per la degustazione dei vini salentini.