Puglia regina alla Bit di Milano 2019, oltre 80 attività turistiche esperenziali

Dal 10 al 12 febbraio, operatori turistici, agenzie viaggio e aziende di promozione sono a Milano. Forte la presenza della Puglia, tra cucina e turismo.

Forte la presenza pugliese alla Bit, Borsa internazionale del Turismo di Milano, che è in corso di svolgimento dal 10 al 12 febbraio. La manifestazione, iniziata nel 1980 e organizzata da Fiera Milano raccoglie operatori turistici, agenzie viaggio e aziende di promozione turistica per presentare l’offerta turistica di realtà locali a tutti il mondo e discutere i trend di settori.

La Puglia vanta uno spazio tutto dedicato con 44 postazioni destinate ad operatori turistici, 61 espositori, 19 aggregazioni d’impresa e oltre 80 attività turistiche esperienziali.

I temi della fiera

La fiera dedica delle aree apposite ai principali trend di settore. A Bit of Taste esplora il turismo enogastronomico, uno degli aspetti che maggiormente attraggono i turisti in Italia e certamente anche in Puglia. Ad esportare la cucina locale è Antonella Ricci, noto chef pugliese, in una serata dedicata. I Love Wedding è la seconda area sempreverde che presenta un programma di promozione gratuito del segmento di viaggi nozze.

Perché la Puglia?

Come ogni anno, l’osservatorio turistico regionale fa il punto della situazione sull’andamento del turismo nelle varie regioni.

Si registrano 4 milioni di arrivi in Puglia per il 2018, un 3,7% in più rispetto all’anno precedente, con un milione proveniente dall’estero ed un totale di 15 milioni di presenze. Le mete principali sono il Salento (29,5%) e il Gargano (23,6%) e si spartiscono il turismo internazionale proveniente soprattutto da Germania, Francia e Regno Unito.

Bene per la Puglia, ma Lecce è solo terza meta. “Perché la Puglia? Il Gusto di una terra aperta tutto l’anno” è il tema della conferenza che si è tenuta ieri alle 14.

Turismo sostenibile

Sono dati certamente positivi che fanno del turismo un settore importante nell’economia pugliese. La sfida da raccogliere per il futuro è quella di andare verso un turismo che sia sostenibile.

Sono necessarie politiche di investimento mirate a rafforzare infrastrutture e servizi, che darebbero una spinta ulteriore al turismo locale.

Importante, inoltre, è il ruolo dei comuni pugliesi che affiancano la Regione Puglia nella gestione e nella crescita di un settore sempre più promettente.



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