È fissata per il 4 maggio, l'udienza preliminare davanti al gup Sergio Tosi, dopo la richiesta di rinvio a giudizio, avanzata nei giorni scorsi dal pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia
Il gip Sergio Tosi non ha convalidato il fermo ed ha revocato la misura dei domiciliari. Dal l'interrogatorio emergono importanti retroscena sui possibili autori materiali.
Il giudice ha accolto la tesi difensiva dell'avvocato Paolo Spalluto, difensore dell'imputato. La pubblica accusa aveva invece chiesto la condanna di M.E., 52enne di Squinzano
La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico. Gli imputati rispondevano, a vario titolo ed in diversa misura, di falsità ideologica e turbativa d’asta.