I giudici hanno disposto tre “sconti di pena” ed un’assoluzione. Gli imputati rispondevano, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di droga.
In base all’ultima perizia, il 56enne, accusato di avere nascosto la morte del padre per riscuotere la pensione, è stato dichiarato incapace di intendere e di volere.
Otto persone, tra medici ed infermieri, rispondono come atto dovuto in vista dell’autopsia, di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.
La Camera si pone al fianco dell’avvocatura penale salentina, occupandosi dei rapporti, tra gli altri, con la magistratura ed il carcere. La giunta della Camera penale resterà in carica per un biennio.
Parliamo del processo relativo ad una costola della maxi inchiesta “Game Over” relativa ad un presunto gruppo criminale operante nella zona Vele, nella 167 B di Lecce.
L’udienza preliminare dinanzi al gup è fissata per il 15 gennaio. In quella sede, il giudice dovrà stabilire se accogliere l’istanza della Procura o se disporre il proscioglimento dei medici.