Gli imputati rispondevano a vario titolo di abuso d'ufficio, falso ideologico e lottizzazione abusiva. I giudici hanno inoltre disposto la restituzione dell’opera al proprietario.
La delicata indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia prese il via dalle denunce presentate da due donne, tra luglio ed agosto del 2020
Intanto emergono inquietanti retroscena, poiché il marito che è accusato di omicidio, avrebbe bevuto, ancora sporco di sangue, un whiskey al bar, dopo averla accoltellata a morte.