Pasqua e pasquetta col bel tempo. Un “antipasto d’estate” per il turismo

In questi ultimi due giorni, il bel tempo ha permesso ai cittadini di trascorrere delle festività pasquali all’insegna delle gite fuori porta e dei pranzi all’aperto. Un piccolo ‘antipasto d’estate’ che, anche nel Salento, lascia ben sperare.

Giunti al termine di questa soleggiata due giorni avutasi in occasione delle festività pasquali, è tempo di tirare un attimo le somme e comprendere le preferenze dei cittadini.

Gite fuori porta e pic-nic

Alcuni aspetti, molto significativi, giungono dai dati di Coldiretti/Ixè. Nel giorno di Pasqua, l’87 per cento degli italiani ha deciso di consumare a casa propria, o di parenti e amici, il tradizionale pranzo per il quale è stata stimata una spesa media di 54 euro a famiglia. A Pasquetta, invece, invece circa 11 milioni gli italiani che hanno scelto di fare una gita fuori porta, anche con il classico pic-nic nel verde nel rispetto della tradizione al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città.

Una occasione – sottolinea la Coldiretti – per stare all’aria aperta a contatto con la natura, con brevi spostamenti in giornata, in un Paese come l’Italia che può contare su quasi 900 parchi e aree naturali protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale. In riferimento a Pasquetta, poi, oltre – continua la Coldiretti – 350mila persone hanno deciso di pranzare a tavola in un agriturismo a Pasquetta per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. Non sono mancate, inoltre, iniziative di trekking ed escursioni.

Antipasto d’estate

Volendo volgere uno sguardo particolare al Salento, le giornate caratterizzate dal bel tempo hanno determinato un viavai notevole, con tanto di gite fuori porta ed eventi. Il presidente del SILB (Associazione Italia Locali da Ballo), Maurizio Pasca, contattato dalla redazione di Leccenews24.it per un parere sulle ultime due giornate nel territorio salentino, non nasconde i buoni auspici in vista della stagione estiva: “Rispetto allo scorso anno, a Pasqua e Pasquetta le strade sono state molto più intasate, determinando un aumento considerevole di afflussi. Da quanto mi sembra di capire, qualche serata è andata molto bene e ciò lascia intendere quanto il Salento resti ancora una meta molto appetibile”.

“L’auspicio è che nonostante alcune difficoltà incorse negli ultimi tempi, nel Salento rimanga sempre l’immagine di un territorio a forte vocazione turistica, specie per il pubblico giovanile. O, comunque, anche meno giovane, ma ugualmente considerevole. Chiaramente, da parte delle istituzioni e delle associazioni di categoria bisogna ricevere molto supporto affinché il territorio continui nella crescita turistica degli ultimi anni”. “Sì, – conclude – potremmo definirlo un ‘antipasto d’estate’ quello notato ieri, che in vista della bella stagione lascia ben sperare”.



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