Salvatore Bruno, 55 anni, di Lizzanello, detto Bambinone era considerato dalla Procura Antimafia, uno dei referenti dell'associazione per il territorio di San Foca.
Come sostenuto dal difensore dell'imputato, il giovane indossava la mascherina chirurgica non per travisare il volto, ma per potere accedere all'ufficio in considerazione delle norme anti-covid.
La Cassazione ha rigettato il ricorso per Salvatore Savarelli, 26enne e il padre Antonio Savarelli Trieste, 49enne di Gagliano del Capo, confermando la condanna di Appello a 5 anni e 4 mesi