Solo quattro indagati, raggiunti da altre misure cautelari, tra i quali compare un carabiniere, hanno risposto alle domande del giudice, per chiarire la loro posizione.
I fatti contestati dalla Procura si sarebbero verificati da ottobre del 2009 fino al giugno del 2012. Occorre ricordare che nel luglio del 2013, scattarono sei arresti, tra carcere e domiciliari.
Tra i sei imputati compare, infatti, Giancarlo Mazzotta, 53 anni, nelle vesti, all’epoca dei fatti, risalenti al 2014, di socio ed amministratore di fatto della banca.
Si tratta della Tiemme Vacanze S.r.l. dell'imprenditore Pierluigi Mazzotta. Il Tribunale del Riesame, nelle scorse ore, ha accolto l'istanza della difesa.