Si tratta di oltre 400 piante per un peso totale di 80 kg pronte per la raccolta, l’essiccazione e l’immissione sul mercato. I finanzieri si sono avvalsi anche delle unità cinofile.
I fatti risalgono al mese di novembre del 2018 e si sarebbero verificati presso l'ambulatorio del medico. La presunta vittima si è costituita parte civile.
All’interno del mezzo sono stati trovati un passamontagna e strumenti atti allo scasso, tra cui diversi cacciaviti, una chiave inglese ed un piede di porco.
Ricordiamo che nel febbraio scorso, gli uomini della Guardia Costiera di Gallipoli, apposero i sigilli al rinomato lido, sulla scorta del decreto di sequestro preventivo a firma dal gip Michele Toriello.