Un anno vissuto tutto d'un fiato il 2014 che proviamo a condensare in qualche pillola di ricordo.
Pochi giorno dopo l’epifania, andò in scena la polemica tra Lecce e l’attore francese Gerard Depardieu che nel centro storico del capoluogo salentino ha acquistato casa, per colpa degli schiamazzi della movida barocca. L'assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido, intervenne subito per dirimere la querelle. Alla fine pace fatte, grazie anche alla simpatica parodia “de lu Gerardu de lecce” che rese l’attore più simpatico ai leccesi
A fine gennaio, il 27 per la precisione, una notizia sconvolge la comunità leccese: la morte di Dino e Veronica, i due senzatetto che avevano trovato rifugio in una abitazione diroccata sita in Viale Taranto, luogo in cui hanno poi trovato la morte a causa del crollo del solaio. La loro triste storia ha non soltanto scosso Lecce e i leccesi, che già conoscevano la storia di stenti delle due vittime, ma ha riempito le pagine della cronaca locale e nazionale. Toccante l’omelia di Don Simone Renna che chiese ai leccesi più attenzione per chi soffre.
A fine febbraio, la Provincia di Lecce, con la sua offensiva contro l’ecotassa, parte all’attacco della Regione Puglia che intende punire i comuni che non sanno organizzare la differenziata. Per Silvano Macculi, allora presidente delle Ato di Puglia, l’ecotassa è inapplicabile e inammissibile. Oltre che vessatoria per i cittadini.
Marzo è il mese in cui il leader pugliese di Forza Italia, Raffaele Fitto, consuma lo strappo con il partito che lo porterà a porsi in maniera critica anche contro le scelte di Silvio Berlusconi. A chi vorrebbe che i parlamentari non si candidassero per le elezioni europee, Fitto risponde a muso duro che pur di confrontarsi con l’elettorarto in occasione della consultazione transnazionale, sarebbe anche disposto a dimettersi da parlamentare. In Forza Italia le sue battaglie, ovviamente, non vengono prese di buon occhio.
Maggio è il mese dello scontro frontale tra i comuni e la capitaneria di porto che, con le sue ordinanze a tutela della pubblica incolumità, interdice interi tratti di costaa alla balneazione. I risultati delle europee sanciscono anche nel salento la vittoria di Matteo Renzi che ne trae consacrazione per il suo governo non eletto.
Giugno segna l’andare in frantumi del sogno di serie B del Lecce, i giallorissi perdono a frosinone 3 a 1 e restano in Lega Pro. Il 25 giugno succede uno degli omicidi più efferati che il Salento ricordi, l’omicidio dei coniugi Ferrari che vengono raggiunti nella loro abitazione e uccisi con una violenza inaudita da un conoscente, un 51enne di Manduria. Il 28 di giugno, Lecce accoglie il gay pride tra fierezza e polemiche.
Luglio si apre con la polemica per la sponsorizzazione di Tap, la società incaricata di costruire il gasdotto che dall’Azerbaijan dovrebbe approdare a San Foca, alle luminarie di Santa Domenica, la patrona di Scorrano.
Nel mese di agosto si infiamma la polemica tra florovivaisti e olivicoltori del Salento e l’assessore regionale all’agricoltura, Fabrizio Nardoni. Causa il batterio killer, la xylella, che sta falcidiando alberi ed economia.
Agosto è il mese in cui si scatena la polemica sul turismo maleducato a Gallipoli e sulla possibilità di ripensare un nuovo modello di sviluppo. I Tesoro, intanto, per la terza volta, presentano un Lecce dalle grandi ambizioni in una piazza Sant’Oronzo calda e appassionata
Settembre si apre con il ritrovamento di Rosa della Corte, la cosiddetta mantide di Casandrino, che non aveva fatto ritorno in carcere, a Lecce, dopo un permesso. I carabinieri la trovano in una abitazione sul litorale romano. In politica si formano gli schieramenti per le provinciali: l’Ncd lascia l’Udc e va con il centrodestra. I casiniani, appoggiano il centrosinistra. A fine settembre, Beppe Grillo, leader del Movimento a 5 Stelle, arriva a Melendugno per manifestare insieme al popolo no tap contro il gasdotto,
Il 4 ottobre, Antonio Conte, ct leccese, convoca in nazionale Graziano Pellè, un altro salentino doc. Il 6 ottobre, i commissari incaricati di scegliere la nuova capitale italiana della cultura per il 2019, visitano Lecce, che presenta la sua candidatura. È un giorno unico di festa di comunità. Il giorno dopo andranno a Matera
Il 12 ottobre, Antonio Gabellone viene riconfermato presidente della Provincia di Lecce, nelle prime elezioni di secondo livello dell’ente. A fine ottobre, la doccia fredda, Lecce riceve la brutta notizia: la corsa a capitale europea della cultura l’ha vinta Matera. Sempre a fine ottobre scoppia la polemica sull’opportunità o meno di istituire a Lecce una università islamica nei locali dell’ex manifattura Tabacchi.in via Dalmazio Birago
Novembre si apre con la notizia di una societa americana che vorrebbe compiere trivellazioni sul litorale salentino per cercare petrolioo. Il territorio si ribella, in prima fila il comitato no triv.
L’11 novembre scatta l’operazione vortice dejavù per disinnescare gli intrecci tra mafia e politica. Così scriveva leccenews24, riprendendo le parole del procuratore Capo, Cataldo Motta:
"I numeri sono impressionanti: ventisei le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo barocco, che riguardano personalità di spicco appartenenti a vari gruppi mafiosi ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti, introduzione nello Stato, porto e detenzione illegale di armi anche da guerra, tentato omicidio, estorsione, usura, esercizio abusivo di attività finanziaria, intestazione fittizia di beni, violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, falsità materiale ed ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico, abuso d’ufficio e corruzione per un atto d’ufficio, molti dei quali in “concorso” fra i vari indagati ed “aggravati dalle modalità e finalità mafiose”.
Dicembre lo abbiamo appena vissuto: calcisticamente parlando segna la fine del Lerda bis a lecce e tristemente note sono le vicende del Norman Atlantic, il traghetto andato in fumo al largo del Canale d'Otranto.
Il passato è alle spalle, da adesso buon anno, buon 2015 e che sia un anno davvero indimenticabile!!!